Usando il computer per casa o per lavoro molto probabilmente ti sarai chiesto che cos’è il termine offsite backup. Il backup off-site è un metodo di backup dei dati su un server remoto o su supporti trasportati fuori sede.
Le due forme più comuni di offisite backup sono il cloud backup e il backup su nastro. Durante il backup in cloud, detto anche backup online, una copia dei dati viene inviata tramite una rete a un server fuori sede. In genere il server è ospitato da un fornitore di servizi cloud di terze parti, ma può anche essere di proprietà dell’azienda.
Come funziona il backup off-site?
L’obiettivo principale del backup dei dati off-site è quello di garantire il ripristino e la ridondanza dei dati, in modo simile ai backup dei dispositivi o dei server locali on-site, ma su scala più ampia.
Esistono diversi metodi per creare un offisite backup, ognuno con i suoi pro e contro:
Backup nel cloud: Questo metodo prevede il backup dei dati direttamente su un cloud pubblico, come Amazon Web Services (AWS), Google Cloud o Microsoft Azure. Questo metodo è facile da implementare e tende a essere più conveniente rispetto ad architetture di backup più elaborate, ma non consente di creare una copia di backup locale. Per avviare il processo di backup in-the-cloud, un’organizzazione può inviare i propri dati in rete o utilizzare il cloud seeding (il processo di precaricamento dei dati in un ambiente di archiviazione in-the-cloud) per inviare un’unità disco di rete quale un NAS o un’unità nastro con i dati a un provider di servizi cloud.
L’organizzazione pianifica ed esegue quindi backup regolari, in genere tramite un browser web.
Backup su cloud privato: Un metodo simile prevede il backup dei dati nel cloud privato di un fornitore di servizi con servizi di backup online in un centro dati gestito. Il vantaggio di questo metodo è che il fornitore di servizi è in genere un fornitore di backup specializzato nel recupero dei dati. Il fornitore di solito dispone di una struttura di backup dedicata, progettata appositamente per soddisfare le esigenze di backup dei clienti.
A riguardo leggi la nostra soluzione di backup in cloud per le aziende.
Backup da cloud a cloud: Il backup da cloud a cloud utilizza un cloud per eseguire il backup dei dati archiviati in un altro cloud. Il vantaggio di questo metodo è che, poiché i backup risiedono in una posizione diversa dalla copia primaria dei dati, sono isolati da eventi di perdita di dati a livello di cloud o da problemi di sicurezza dei dati.
Backup su nastro: Questo metodo prevede il semplice trasporto di supporti fisici fuori sede. Il nastro è l’opzione più comune, ma si possono usare anche le unità disco. Durante il processo di backup su nastro, i dati vengono copiati dallo storage primario a una cartuccia a nastro. Per la protezione dei dati fuori sede, l’organizzazione trasporta le cartucce a nastro in un’altra sede.
Backup su disco: Il disco è il supporto preferito per il backup grazie alla sua velocità e all’accesso più rapido rispetto al nastro. Tuttavia, i nastri vengono utilizzati più spesso per l’archiviazione a lungo termine o per il disaster recovery (DR). Sebbene il disco sia un’opzione per l’offsite backup, è molto meno resistente del nastro e soggetto a danni durante il processo di trasporto.
Offsite backup e la regola del backup 3-2-1
La storica regola del backup 3-2-1 stabilisce che un’organizzazione dovrebbe avere tre copie dei dati su due supporti diversi, con una copia dei supporti collocata fuori sede. Il backup off-site è importante in caso di disastro, malware, attacco ransomware o altro incidente al centro dati principale. Quando si verifica un incidente di questo tipo, un’organizzazione può recuperare i dati di backup dal cloud o dalle cartucce a nastro. Sebbene l’archiviazione locale offra un accesso più rapido, il backup off-site funge da rete di sicurezza fondamentale.
La priorità di un Offisite backup
Il cloud è un obiettivo primario per le piccole e medie imprese (PMI) che vogliono eseguire il backup dei dati in modo più semplice ed economico. Una PMI potrebbe anche utilizzare un disco rigido esterno (HDD) per il backup off-site.
Sebbene sia più facile eseguire il backup dei dati su un’unità disco, non è portatile o durevole come il nastro. Il nastro è solitamente più indicato per le aziende e i settori come i media, l’intrattenimento e le scienze biologiche, che devono archiviare grandi quantità di dati. Inoltre, una PMI ha di solito meno risorse di un’azienda per spostare i nastri fuori sede.
Principali considerazioni per l’attuazione del backup esterno
L’implementazione dell’offisite backup garantisce la continuità aziendale, la sicurezza dei dati e l’operatività ininterrotta in caso di interruzioni e disastri naturali.
Le organizzazioni devono tenere a mente le seguenti fasi critiche della strategia di backup quando implementano il backup off-site:
Prevedere una proiezione dei costi: Nell’implementare il backup off-site, un’organizzazione deve essere consapevole dei costi. I costi del backup basato sul cloud, che in genere riguardano la capacità, la frequenza, la larghezza di banda e il numero di utenti, possono aumentare rapidamente. Ma anche i costi del backup su nastro possono aumentare nel tempo a causa del prezzo dei supporti aggiuntivi e dell’archiviazione off-site.
Creare un piano di conservazione: È necessario implementare un piano di conservazione per eliminare i dati di backup non più necessari. Ad esempio, il prezzo di Amazon Glacier Instant Retrieval, una delle opzioni meno costose basate sul cloud e una piattaforma di archiviazione comune, parte da 0,004 dollari per gigabyte (GB) al mese. Sebbene possa sembrare poco costoso, l’archiviazione di 100 terabyte (TB) di dati fuori sede costa quasi 5.000 dollari all’anno. Anche gli altri costi associati al backup nel cloud, compreso il recupero dei dati dal cloud, possono essere elevati.
Valutare i costi di trasferimento dei dati: Il costo del trasferimento dei dati dagli archivi di storage come Glacier varia a seconda della regione, del volume dei dati e del luogo in cui vengono trasferiti. In genere costa meno, ad esempio, trasferire i dati a un servizio cloud di Amazon che a Internet. In ogni caso, i costi di trasferimento dei dati possono essere notevoli. Nell’ambito del livello di utilizzo gratuito, Amazon consente di trasferire gratuitamente 10 GB di dati al mese da Glacier a Internet. In seguito, il costo è di 0,09 dollari per GB per un massimo di 10 TB di dati; i trasferimenti di dati aggiuntivi sono fatturati a una tariffa ridotta. Ciò significa che trasferire 10 TB di dati dallo storage Glacier a Internet costerebbe più di 900 dollari.
Tenere conto della sicurezza: Per un backup off-site nel cloud, i dati che si spostano attraverso la rete Internet pubblica verso il server di un provider cloud devono essere crittografati nella posizione originale, in transito e a riposo sul server del provider. Gli utenti devono quindi verificare che i dati siano gli stessi di prima, non siano danneggiati e siano disponibili per il DR.
Garantire la sicurezza fisica del nastro del backup: La sicurezza dei nastri si riferisce principalmente a quella fisica. Per limitare la possibilità che i nastri vengano rubati, un’organizzazione dovrebbe spedire i nastri fuori sede non appena la scrittura su di essi è stata completata e assicurarsi che il luogo di archiviazione fuori sede sia sicuro. Un accordo sul livello di servizio (SLA) stabilisce chi ha accesso ai nastri e quanto tempo deve trascorrere per il ripristino. Come per il cloud, la crittografia è importante per i backup su nastro. Molte offerte LTO-9 (Linear Tape-Open 9, lo standard rilasciato nel 2021) includono funzionalità come la scrittura una volta, la lettura molte volte e la crittografia basata su hardware che supporta la sicurezza multilivello.
Garantire una manutenzione costante: A differenza del cloud, la manutenzione delle unità è una sfida per i nastri. Un’organizzazione che utilizza i nastri per il backup off-site deve assicurarsi che le apparecchiature siano sottoposte a una manutenzione adeguata e costante o rischia di incorrere in problemi di prestazioni.
Considerate un backup da disco a disco a nastro: Un approccio comune al backup off-site è il disk-to-disk-to-tape, che scrive un backup su disco, lo copia su nastro e poi lo spedisce fuori sede. Questo processo garantisce un backup locale con un tempo di ripristino rapido nel disco, oltre a una copia di backup off-site meno costosa su nastro.
Valutare la distanza: La distanza tra il centro dati principale e il centro dati di backup off-site può variare a seconda della regione. Se un’organizzazione si trova in un’area in cui si verificano spesso uragani, ad esempio, lo storage off-site – su nastro o nel cloud – dovrebbe risiedere al di fuori della zona degli uragani. Se un’organizzazione non si trova in un’area in cui si verificano spesso disastri naturali, la sede di backup off-site può essere più vicina, ma comunque abbastanza lontana da evitare che un eventuale incidente nella sede principale influisca sul sito secondario.
L’importanza del backup off-site
Il backup in loco non funziona per il ripristino in tutti gli scenari. Ad esempio, una catastrofe naturale che distrugge un centro dati primario probabilmente distruggerebbe anche il backup in loco. Allo stesso modo, un attacco ransomware che si diffonde su una rete potrebbe rendere inutili i backup locali. Gli attori delle minacce ransomware prendono sempre più di mira i backup per costringere le vittime a pagare un riscatto. In questi casi, il backup off-site diventa fondamentale per il ripristino di un’organizzazione. Tuttavia, nel caso di un’infezione da ransomware, l’azienda deve verificare che i backup siano puliti.
I fornitori di software di backup integrano sempre più spesso nei loro software funzionalità di backup immutabili per proteggersi dal ransomware. L’immutabilità garantisce che un attacco ransomware non sia in grado di criptare i dati archiviati nel backup on-site. I backup su nastro off-site sono l’opzione di recupero più sicura in seguito a un attacco ransomware perché sono offline e quindi non sono infetti. Alcune organizzazioni scrivono copie di backup su un’unità esterna piuttosto che su nastro; le unità esterne possono essere staccate e archiviate in modo simile al nastro.
Esistono anche differenze nella durata dei vari supporti di backup. Il nastro è più resistente del disco e in genere dura più a lungo dei backup basati su disco, purché il nastro sia conservato correttamente. Il cloud è il mezzo che può durare più a lungo dei tre, a patto che il fornitore di servizi rimanga in attività e non subisca un’interruzione durante il periodo di ripristino.
Caratteristiche comuni del backup off-site
Sul mercato esistono molti fornitori di backup in-the-cloud. I set di funzionalità variano, quindi è importante analizzare attentamente i prodotti, impostare uno SLA completo e comprendere la struttura dei costi.
Le funzionalità comunemente offerte sono le seguenti:
- Backup ibrido nel cloud, che comprende il backup basato sul cloud e il backup locale.
- Disaster recovery as a service, che consente a un’organizzazione di effettuare il fail over nel cloud.
- Gestione del ciclo di vita dei dati, che può contribuire a ridurre i costi di archiviazione dei backup facendo scadere automaticamente i backup obsoleti.
- Sincronizzazione e condivisione dei file.
- Misure di cybersecurity, che possono aiutare a contrastare una potenziale violazione dei dati e a migliorare la sicurezza delle copie di backup online.
- Servizi di verifica dei dati, pulizia e backup preparatorio, che semplificano la migrazione dei dati aziendali su una piattaforma off-site.
- Replicazione delle copie di backup in altre regioni o in altri cloud.
- Istantanee (snapshots)
Vantaggi e svantaggi del backup off-site
Sia il backup on-site che quello off-site garantiscono la tranquillità in termini di sicurezza dei dati, ma nessuna delle due opzioni è perfetta. Di seguito sono riportati alcuni pro e contro del backup on-site e off-site:
- I backup off-site mantengono i dati al sicuro, ma il ripristino dei dati attraverso Internet può essere un processo proibitivo e lento.
- I backup on-site sono veloci e convenienti e garantiscono tempi di ripristino più rapidi rispetto ai backup off-site. Ad esempio, se un dipendente cancella dei file importanti, un’organizzazione può recuperarli in pochi istanti da un backup su disco locale. Oltre a essere in loco, il disco offre anche un accesso casuale per un ripristino più rapido. Tuttavia, se il data center principale viene distrutto da un disastro come un incendio o un’inondazione, anche i backup in loco vengono distrutti.
- Sebbene i backup cloud off-site possano essere convenienti nel lungo periodo, il vendor lock-in può essere un problema, rendendo difficile per le organizzazioni passare a un’opzione di fornitore meno costosa.
- La maggior parte delle opzioni di offisite backup offre una scalabilità immediata e l’archiviazione può essere aumentata in base alle esigenze. Tuttavia, gli utenti finali hanno un controllo limitato sull’infrastruttura fisica e devono quindi affidarsi a fornitori di backup off-site per vari aspetti.
- I backup off-site forniscono l’accesso al backup remoto, ideale per i lavoratori a distanza, in quanto i dati possono essere consultati da qualsiasi luogo. Tuttavia, affidarsi a Internet per l’accesso, il caricamento e il recupero dei dati può comportare alcuni problemi, soprattutto nelle aree in cui la connettività Internet è scarsa.
- Il recupero dei dati dai backup nel cloud o il recupero dei nastri da una postazione off-site richiede solitamente molto tempo e i tempi di ripristino nel cloud possono variare a seconda della larghezza di banda Internet disponibile dell’organizzazione. Inoltre, se numerose organizzazioni cercano di recuperare i dati dal cloud durante un disastro regionale e la larghezza di banda è limitata, il processo rallenta drasticamente.
Che cos’è il backup ibrido?
Un approccio di backup ibrido cerca di sfruttare i vantaggi di entrambe le opzioni, massimizzando la sicurezza dei dati e riducendo i rischi. Funziona creando un backup in loco e poi replicando il backup in una o più sedi esterne.
Uno dei modi più comuni per creare un backup ibrido è quello di utilizzare un’architettura disk-to-disk-to-cloud. In questo approccio, i dati di backup vengono scritti su un dispositivo di backup in sede. Questa appliance non solo archivia i dati di backup, ma funge anche da gateway di archiviazione cloud e gestisce il compito di replicare i dati di backup nel cloud.
Fornitori di backup off-site
Esistono numerosi fornitori di servizi di backup off-site. Questi servizi di archiviazione di backup rientrano generalmente in una delle tre categorie:
- Iperscaler: Si tratta di grandi fornitori di cloud pubblico di uso generale, come AWS, Google Cloud e Microsoft Azure. Forniscono storage di backup basato sul cloud, ma offrono anche molti altri servizi.
- Fornitori di backup tradizionali: Questi fornitori creano i propri ambienti cloud privati dedicati esclusivamente all’archiviazione dei dati di backup. Esempi di fornitori di backup tradizionali sono Dell EMC, Commvault, Veeam e Veritas.
- Supporti rimovibili: La terza categoria di fornitori di backup off-site comprende quelli che si dedicano all’archiviazione sicura di supporti rimovibili, come i nastri di backup. Questi fornitori trasportano i supporti da e verso una struttura di backup sicura e assicurano che i nastri siano conservati nelle condizioni adeguate, garantendo al contempo la sicurezza dei dati. Oltre ai fornitori hyperscale sopra citati, i seguenti sono esempi di fornitori e servizi di backup off-site:
- Acronis Cyber Protect Home Office: Questo servizio di backup online include una protezione antivirus e ransomware integrata. Gli utenti possono eseguire il backup e il ripristino di file o interi sistemi da un archivio di backup preesistente generato dal software Acronis.
- Backblaze: Questo servizio di backup offre archiviazione illimitata e controllo delle versioni. Archivia i file eliminati e le versioni precedenti per un massimo di un anno.
- Carbonite Safe: Questo servizio è disponibile sia per utenti Windows che Mac. Carbonite può eseguire il backup di singoli PC e ha un prezzo basato sul numero di PC di cui si esegue il backup.
- CrashPlan: CrashPlan si rivolge esclusivamente alle piccole imprese, offrendo varie opzioni di sicurezza e di pianificazione dei backup, oltre a uno spazio di archiviazione illimitato.
- IDrive:Questo servizio di backup online è disponibile per utenti Windows, Mac, Linux, iOS e Android. Quando si esegue il backup dei dati da più computer, IDrive consente agli utenti di generare cartelle distinte per ogni dispositivo per evitare la sovrapposizione dei dati.
- Livedrive: Livedrive offre uno spazio di archiviazione illimitato e applicazioni compatibili con le piattaforme desktop e mobili. Con sede nel Regno Unito, Livedrive è conforme alle leggi sulla privacy dell’Unione Europea.
- SpiderOak: SpiderOak offre un backup basato sul cloud per un numero illimitato di dispositivi, dando la priorità alla sicurezza. Offre inoltre funzioni di condivisione e sincronizzazione che consentono agli utenti di condividere e sincronizzare i file con altre persone e dispositivi.
- BackupBunker: la nostra soluzione offsite backup dedicata ai professionisti e alle piccole e piccolissime imprese.
Sebbene il mercato del cloud backup sia fiorente, i fornitori di backup tradizionali offrono ancora valide opzioni per le aziende. Valutate i pro e i contro di ciascun approccio di backup per determinare quello più adatto alle vostre esigenze.
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